Vergine Addolorata, Madre e Regina di Agrigento, non negare la Tua protezione a coloro che sono stati ricomprati col Sangue del Tuo Figlio Divino.
Siamo Peccatori, è vero; ma sappiamo che i figli infermi, più dei figli sani, suscitano la tenerezza e la pietà della Madre.
E sono proprio le nostre miserie che attirano la tua misericordia. Stendi, dunque, la mano a sollevarci dall’abisso in cui forse siamo caduti.
Per quella Spada che ti ha trafitto il Cuore, aiutaci, o Madre di grazia.
Soccorri i poveri, proteggi gli orfani, libera gli oppressi, risana gli ammalati, converti i peccatori.
Sii Tu, Regina dei Martiri, la nostra difesa nei pericoli, la forza nelle tentazioni, il sollievo nelle sofferenze, la pace nel combattimento, la serenità nella morte, il possesso d’ogni gioia nell’eternità. Amen.

Agrigento, 15 Aprile 1976 – Mons. Giuseppe Petralia, Vescovo di Agrigento

In questa data Mons. Giuseppe Petralia ha arricchito la superiore preghiera di indulgenza parziale.

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